Il progetto Erasmus+ “VoiceCraft: Cultivating Communication Through Sezatoare” non è solo un viaggio: è una sfida, un’opportunità, un salto fuori dalla zona di comfort. E proprio da qui comincia la seconda mobilità Erasmus di un gruppo di studenti dell’Istituto Comprensivo “Michele Purrello” di San Gregorio di Catania, ospitati dalla Scuola “Concha Espina” di Valencia e impegnati in un percorso tanto entusiasmante quanto formativo.
Le sfide che questo progetto abbraccia sono quelle più belle: l’inclusione, perché ogni ragazzo, indipendentemente dalla propria storia, può sentirsi parte di un’esperienza comune; la scoperta delle lingue e delle culture, che apre la mente e abbatte i pregiudizi; la collaborazione internazionale, che insegna a lavorare insieme, superando le barriere geografiche e linguistiche; e infine la crescita personale, che si nutre di ogni sorriso, di ogni errore, di ogni passo fuori dal noto.
Questa volta, la destinazione è stata Valencia, in Spagna, una città solare e accogliente, ricca di storia, innovazione e tradizione. I ragazzi, accompagnati dalle insegnanti Giovanna Gentile e Paola Auteri, hanno trascorso una settimana intensa tra attività scolastiche e momenti di scoperta del territorio.
L’atmosfera vibrante di Valencia ha accolto i ragazzi, provenienti non solo dalla Sicilia, ma anche da altri paesi partner: Romania, Repubblica Ceca e Turchia. Gli alunni, entusiasti ma inizialmente un po’ timidi, si sono subito trovati coinvolti in una serie di attività ludiche e di gruppo che hanno spezzato il ghiaccio e creato un forte senso di comunità.
La tematica di questa seconda mobilità, “Il piacere di leggere”, ha avuto come obiettivo quello di avvicinare e appassionare i giovani alla lettura, stimolando la loro curiosità e favorendo un rapporto positivo e duraturo con i libri. I ragazzi sono stati impegnati in workshop, giochi linguistici, problem solving e tanto divertimento! “Amo leggere e ho scoperto che per molti ragazzi, come per me, la lettura è un viaggio che ti porta in luoghi lontani e ti fa vivere avventure uniche! Questa meravigliosa esperienza mi ha insegnato che ci si può divertire con i libri e che la lettura è un’avventura tutta da condividere!”, ha dichiarato un’alunna appena tornata dalla Spagna.
Ogni giornata è stata memorabile: laboratori, visite ai musei, tour tra le strade colorate della città e, ovviamente, la sera tapas, paella e churros condivisi con nuovi amici. La lingua non è mai stata un ostacolo, ma una chiave per aprire porte inaspettate.
La mobilità non è stata solo studio, ma anche emozione, adattamento, confronto. I ragazzi hanno imparato a cavarsela in contesti nuovi, a rispettare regole diverse, ad ascoltare e raccontarsi. Sono tornati con occhi più curiosi, cuori più aperti e un piccolo mondo in più dentro di sé.
Progetti come questo dimostrano che l’Europa non è solo un’idea politica, ma una rete di persone giovani, vive, pronte a costruire insieme il futuro. E Valencia, con il suo sole e la sua gente, è stata la culla perfetta per questa seconda tappa di un viaggio che, in realtà, è appena cominciato.
La docente Funzione Strumentale Area 5 – Erasmus+, eTwinning, CLIL
prof.ssa Giovanna Gentile
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