Mercoledì 23 marzo 2022, gli alunni e le alunne di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado, dell’Istituto Comprensivo Statale “Michele Purrello” di San Gregorio di Catania, diretto dal Dott. Andrea Saija, si sono riversati in Piazza Immacolata, guidati dai loro insegnanti, per manifestare con cartelloni, canti, con balli e “suoni del corpo” contro la guerra.
In testa al corteo, che dalla scuola si è spinto fino a Pian Immacolata, anche il primo cittadino, Carmelo Corsaro, il vice sindaco, Seby Sgroi, il Presidente del Consiglio Comunale, Ivan Albo, l’assessora alla Pubblica Istruzione, Giusi Lo Bianco, l’assessore al Turismo, Giovanni Zappalà, il comandante della Polizia Locale, Mario Sorbello, il parroco, don Ezio Coco, il consigliere comunale Roberto Pedalino e l’insegnante, nonché vice presidente del consiglio comunale, Graziella Ferro, organizzatrice della manifestazione.
Tantissimi bambini e ragazzi, con cartelloni e striscioni colorati, hanno manifestato per la “Pace” e hanno ribadito il loro “No” alla guerra. Diversi gli interventi dei presenti.
Sulla funzione e sul ruolo della scuola in queste situazioni ha parlato il preside, Andrea Saija, che ha sottolineato come: «la scuola possa svolgere un ruolo molto importante per affrontare il tema della Pace – ha spiegato – Dobbiamo porci degli interrogativi; perché è successo e cosa possiamo fare? Qui giunge utile lo studio della storia per capire le cause che stanno a monte dello scatenarsi del conflitto. È nostro compito accompagnare i bambini in questo percorso di comprensione», ha concluso.
Nel suo intervento il Sindaco Corsaro ha detto: «Sono convinto, oggi più che mai, che “I figli sono la proiezione dei padri” e i figli sono ciò che i padri hanno insegnato loro. Lo dico da padre. Importante questa iniziativa che vede il coinvolgimento dei futuri uomini e donne di domani perché sin da piccoli bisogna elargire il seme della comprensione e del dialogo, ma soprattutto della giustizia senza la quale non possiamo costruire nessuna pace».
Intervento anche del parroco don Ezio Coco che ha ribadito: «La pace siamo noi, la pace è tra di noi».
L’insegnante Graziella Ferro, promotrice della manifestazione, ha dichiarato: «È stato emozionante e molto coinvolgente ascoltare le voci degli alunni dire no alla guerra, no alle discriminazioni, ma soprattutto esprimendo l’importanza di rivendicare i diritti umani, portando in alto l’art. 11 della Costituzione: “l’Italia ripudia la guerra”. Bisogna imprimere nei ragazzi, fin da piccoli, i valori principali e gli ideali di pace e amore tra tutti i popoli del mondo».
Insieme ai bambini anche genitori e cittadini che hanno voluto dare la loro silenziosa e composta testimonianza.
La Referente Rapporti con il Territorio e la Stampa
Ins. Graziella Ferro
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