Celebrazione degli Erasmus Days. Essere cittadini d’Europa per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle risorse naturali del nostro pianeta.
In occasione dell’ottava edizione degli Erasmus Days, che si sono tenuti in tutta Europa e nel mondo, dal 14 al 19 ottobre 2024, il nostro Istituto ha preso parte a questa grande celebrazione internazionale.
Gli Erasmus Days, promossi dalle agenzie nazionali, con il patrocinio della Commissione Europea, rappresentano un’opportunità di formazione della cittadinanza europea, a livello linguistico e culturale.
Attraverso una serie di eventi volti a promuovere i valori europei, si cerca di sensibilizzare i giovani e offrire loro momenti di confronto su temi quali l’impegno civico, la cultura e il suo patrimonio, l’ecologia, l’inclusione e la diversità.
In particolare, si intende valorizzare una delle tematiche fondamentali che caratterizza il progetto Erasmus “VoiceCraft Cultivating Communication” al quale il nostro Istituto ha aderito: migliorare le competenze degli studenti in forma scritta e orale, argomentando le proprie opinioni e ampliando la conoscenza generale sui Paesi Partner-UE.
In linea con la progettazione unitaria dell’Istituto relativa al corrente anno scolastico, il nostro Istituto ha promosso le seguenti azioni formative e didattiche:
Scuola dell’Infanzia
Le sezioni della scuola dell’infanzia sono state coinvolte nelle attività di vendemmia, forte tradizione della nostra terra. Ogni bambino e ogni bambina ha imparato il vocabolario relativo alle attività e delle canzoncine a tema. Con la collaborazione degli studenti delle classi prime della scuola secondaria di primo grado, hanno ascolto dei racconti sul tema della vendemmia.
Scuola Primaria
Classi prime: Festa dei nonni
Le classi prime scuola Primaria dell’Istituto Purrello hanno celebrato l’Erasmus Day con una settimana dedicata alla scoperta delle tradizioni del passato, coinvolgendo in modo speciale i nonni, figure chiave nella trasmissione della memoria e dei valori.
Il tema centrale è stato proprio la tradizione, con un focus sui giochi di una volta e sulle esperienze vissute dai nonni durante la loro infanzia. Per i bambini è stata un’opportunità unica per conoscere un mondo lontano dal loro quotidiano, ma ricco di insegnamenti preziosi.
L’Erasmus Day ha rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un’occasione per consolidare il legame tra le generazioni. La partecipazione dei nonni ha reso l’evento speciale e significativo, permettendo ai bambini di riflettere sul valore delle tradizioni e sull’importanza di custodire la memoria del passato. L’incontro con i nonni ha reso evidente come il filo della tradizione continui a essere un ponte tra generazioni, insegnando ai più piccoli che il passato non è soltanto storia, ma un tesoro di esperienze e di insegnamenti che possono arricchire il presente e il futuro.
Classi seconde: Proverbi e strumenti musicali della tradizione siciliana
Gli alunni e le alunne delle classi seconde hanno scoperto i proverbi dialettali che rappresentano un’espressione tipica della cultura popolare e si sono divertiti molto a ripeterli. Sui proverbi hanno realizzato vari cartelloni. Hanno ascoltato sonorità della musica folkloristica siciliana, osservato alcuni strumenti e infine hanno realizzato il Tamburello, il “friscalettu” e altri semplici strumenti musicali con materiali riciclati e/o naturali.
Classi terze: Tradizione della “Cona”
I docenti delle classi hanno fatto conoscere ai loro alunni e alunne attraverso video e immagini una delle tradizioni più amate e perpetuate durante il periodo natalizio, quella della Cona. La Cona veniva allestita in molte vie della città di Catania e dei paesi della provincia ed era molto suggestiva. Gli alunni stessi, con i loro genitori, si sono recati a visitare una Cona che si trova nei pressi della scuola. Con molto interesse e partecipazione hanno realizzato un cartellone su queste importanti tradizioni e allestito una “Cona”, da esporre a scuola durante la “Novena di Natale”.
Classi quarte: Musica popolare siciliana
Gli alunni delle classi quarte hanno ricercato, ascoltato ed interpretato testi antichi siciliani. Tutti gli alunni hanno partecipato fattivamente all’iniziativa e hanno poi eseguito i testi: “Lu Mercatu” e “Ninna nanna in re”. Con le parole e con il canto hanno raccontato storie che resistono alla prova del tempo.
Classi quinte: Storia e Cultura locale, Laboratorio di Educazione Civica per il rispetto del territorio e la valorizzazione del patrimonio culturale sangregorese
Per le classi quinte è stato organizzato un percorso di educazione civica del territorio sangregorese. Il progetto è stato finanziato dal Comune di San Gregorio di Catania, in osservanza dell’art.1 della Legge regionale n° 9/2011.
Gli incontri sono stati tenuti dal dott. Alfio Patti, storico ed esperto di cultura e tradizioni siciliane e cantastorie, il quale con i suoi testi, le sue canzoni, la sua chitarra e il marranzano ha incantato gli alunni e li ha coinvolti nell’ascolto dell’antica leggenda di “Colapesce”. Ha inoltre descritto agli alunni chi è il cantastorie e cosa racconta. Ha dato loro dei “scioglilingua” in siciliano che hanno molto divertito gli alunni. Il percorso è stato finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e ambientale sangregorese, con lo scopo di stimolare nei giovani la consapevolezza della cultura all’interno della quale vivono e si esprimono e che affonda le proprie radici nella memoria storica.
Scuola Secondaria di primo grado
Gli alunni e le alunne delle classi prime, divisi in gruppi, hanno scritto brevi e semplici racconti legati al tema della vendemmia, ne hanno illustrato le sequenze, attraverso cartelloni o prodotti digitali, e hanno drammatizzato i loro racconti ai bambini delle sezioni dell’infanzia in una giornata di condivisione che si è tenuta il 18 ottobre.
Le classi seconde, divise in gruppi, hanno acquisito conoscenze e saperi (webquest, interviste, ecc.) relativamente alle tradizioni siciliane: Il carretto siciliano, le teste di Moro, l’opera dei pupi, Le pigne siciliane, i giochi antichi, ecc. Sono stati realizzati cartelloni e/o prodotti digitali. Sono seguiti, in classe, momenti di riflessione in circle time.
Infine le classi terze sono state impegnate in ricerche su modi di dire e proverbi siciliani negli ambiti contadini e dell’agricoltura, mestieri e stagionalità, delle ingiurie e soprannomi, formule e riti siciliani tradizionali, ecc. Ogni classe ha partecipato alla creazione di un ebook sulle tradizioni siciliane.
Gli “ErasmusDays” sono diventati un appuntamento annuale per tutta la community Erasmus+, in Europa e oltre: un’iniziativa che ogni anno celebra i successi di Erasmus mettendo in luce le opportunità e i risultati di progetti di mobilità e cooperazione europea e il contributo del Programma alla crescita della cittadinanza europea e alla costruzione dell’Area europea dell’educazione.
La Referente Rapporti con il Territorio e la Stampa
Ins. Graziella Ferro
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