L’Istituto Comprensivo Statale “Michele Purrello di San Gregorio di Catania, diretto dal dott. Andrea Saija, nel periodo natalizio ha aderito al Progetto “La diversità è una ricchezza”, proposto dalla Cooperativa Sociale “L’Abbraccio”, con il Patrocinio del Comune di San Gregorio di Catania.
La Cooperativa “L’Abbraccio” opera da diversi anni nel territorio sangregorese nell’ambito della disabilità, per la promozione della qualità della vita dei ragazzi e delle persone speciali dei quali si prende cura.
Questo progetto ha visto la partecipazione attiva degli alunni delle classi quarte di scuola primaria e delle classi prime di scuola secondaria di primo grado.
Gli studenti delle classi prime di scuola media sono stati sensibilizzati, attraverso incontri formativi, ai valori della solidarietà e dell’amicizia, al rispetto della diversità, come principio irrinunciabile e fondamentale nelle relazioni umane. Gli alunni hanno compreso la valenza che riveste il volontariato, vissuto come arricchente esperienza di vita. Considerato infatti che il bisogno primario di una persona è essere voluta bene, quando si dona attenzione e cura a chi è in difficoltà, si riceve anche tanto in termini di gioia al cuore. Sperimentare l’aiuto all’altro che è come noi, rende migliori e più felici.
Gli alunni delle classi quarte, anch’essi sotto la guida della volontaria e responsabile della struttura, Assunta Raineri, già docente del nostro Istituto, sono stati coinvolti, con interesse, oltre che a momenti informativi, in laboratori creativi, realizzando disegni e manufatti con la tecnica della “marmorizzazione”. Questi manufatti sono poi stati esposti e messi in vendita al “Banchetto solidale” durante l’Open Day tenutosi il 16 dicembre 2022.
L’insegnamento tratto dagli alunni da questa esperienza è stato estremamente positivo: ogni lavoretto realizzato con colori diversi da ciascun bambino, nella sua unicità, ha reso la bellezza della diversità.
E ai nostri giorni, è sempre più importante ribadire, anche trattando temi come il bullismo o guardando alla storia contemporanea, l’importanza dell’accoglienza del di-verso, per andare incontro “verso” l’altro, nel rispetto e nel dialogo che unisce e che costruisce un futuro di pace.
La Referente Rapporti con il Territorio e la Stampa
Ins. Graziella Ferro
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