Giovedì 3 marzo 2022 si è tenuto un seminario online rivolto a docenti e genitori dal titolo “Navigazione consapevole: Educare non vietare”, vertente sui rischi di internet, a cura del dott. Salvo Troina, già Sovrintendente Capo della Polizia Postale e Vice Presidente dell’Associazione “Giustizia e Pace”.
Il seminario, patrocinato dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di San Gregorio di Catania, diretto dalla Dott.ssa Giusi Lo Bianco, ha trattato le seguenti tematiche: bullismo, cyberbullismo, grooming, sexting, social, haters, elsagate, net gaming, siti pro ana, vamping-hikikomori, app utili.
Inizialmente il dott. Troina ha richiamato l’attenzione sul tema del pericolo dell’incomunicabilità fra genitori e figli, rievocando le parole di Papa Francesco e di seguito ha illustrato ai partecipanti i vari pericoli nei quali i giovani possono imbattersi attraverso una navigazione in rete non controllata dagli adulti.
Ha parlato sul furto di account, riconosciuto dal codice penale all’articolo 494 ed ha presentato in modo chiaro e pregnante i vari argomenti riferiti al bullismo-cyberbullismo (con riferimento alla Legge 71/17), ai social, ai gruppi whatsApp, alle chat, spiegandoli ed analizzandoli con cura ed attenzione, sottolineandone gli elementi di pericolosità e fornendo consigli e corretta modalità d’uso.
Il relatore ha posto particolare attenzione nella trattazione di temi inerenti il dark web, youtube kids (che per quanto riferito ai bambini presenta il suo lato oscuro, in quanto può rintracciarsi in esso l’elsagate, ossia la presenza di contenuti sicuramente non adatti ad utenti giovanissimi e tali da provocare turbe psicologiche), nonché sul fenomeno del gioco social Jonathan Galindo, particolarmente pericoloso per i minori.
Ha di seguito introdotto le tematiche legate ai pericoli dati dal sexting (invio di foto osè che diventano virali e che non possono più essere cancellate), dal grooming (adescamento) dai net gaming (dipendenza da giochi e altre app pericolosissime all’insegna di imprecazioni, incitazioni alla violenza, al femminicidio, alla pornografia e al linguaggio scurrile presente in certe canzoni), dal body shaming (derisioni per l’aspetto fisico), fenomeni questi sempre più diffusi tra i giovanissimi, senza tralasciare di porre in evidenza la tematica hikikomori, una sindrome data dalla dipendenza del web e che provoca nei giovani una condizione di estremo isolamento sociale.
Per contrastare questi gravi fenomeni e segnalare comportamenti “poco corretti”, il relatore ha consigliato l’uso dell’applicazione YouPol della Polizia Postale, attraverso la quale si possono inviare anche in anonimato segnalazioni (video, audio, immagini) relative a episodi di bullismo, spaccio ed altro, dando la possibilità alle forze dell’ordine, in modalità geolocalizzata di conoscere in tempo reale il luogo e i dettagli degli eventi.
Il seminario è stato preceduto venerdì 11 febbraio da un incontro online, nell’ambito del Progetto “Sport e Legalità” del CUS di Catania, con il Direttore Tecnico Capo della Polizia di Stato di Catania, dott. Letterio Freni, il quale ha trattato con gli alunni delle classi terze di scuola secondaria di primo grado i temi del bullismo, cyberbullismo, pedofilia on-line, sexting, revenge porn, cyber stalking e privacy.
Entrambi gli incontri hanno avuto positivi riscontri da parte dei partecipanti. Docenti e genitori hanno concordato che le due agenzie educative (famiglia e scuola) devono agire in sinergia per portare avanti un lavoro di prevenzione e di vigilanza per il benessere fisico e psichico dei propri figli e alunni.
La Referente Rapporti con il territorio e la Stampa
Ins. Graziella Ferro
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